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Accademia di Fanteria e Cavalleria di Modena e Parma
Scuola di Applicazione  - Diario 1934-1937 - di Giacomo Ferrera

 

I disegni che si trovano

in questa pagina sono stati

eseguiti dall'autore del testo

e rielaborati da Liliana Manconi

e Maria Concetta Pasquale

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Capitolo VIII: Esami e dintorni

A. studio libero

E' libero per modo di dire. Difatti, benché ci sia da pompare (1) come bruti, siamo ancora afflitti dalla ginnastica e dalle riviste. Sarebbe ora che Limone la smettesse! Mica per altro: non vogliamo fare né i saltimbanchi, né gli espositori di corredo, né le modiste, né le ballerine. E piantiamola di cambiare uniforme ogni momento! Invece, ci tocca fare tutto questo, mentre i compagni compiacenti ci fregano elegantemente i capi di corredo esposti per la consueta rivista mattutina. Invano cerchiamo rifugio nelle soffitte, nei loggiati, sugli alberi, negli scantinati o dovunque capiti per studiare in santa pace e in clandestinità.

Come funziona il meccanismo della Hotchkiss e della Lewis? Perché ad occidente manca la fascia interna delle Prealpi? Come si dimostra la formula della traiettoria nel vuoto? Quali sono le cause della guerra russo-giapponese? qual è la formula dell'iprite? Qual è lo schema della battaglia di Tannenberg? Che ordini ha dato Napoleone per la manovra di Càrcare? Come si calcola la potenza di un esplosivo? Che cosa è il saggio Abel? Come si calcola la velocità iniziale? Adunataaaaaaa! C'è il Generale Mardocheo in visita. Solita limonata: svestirsi, rivestirsi, armarsi, equipaggiarsi, corsa, onori in cortile, svestirsi, rivestirsi e via ancora a riprendere lo studio.

Quali sono le formazioni di avvicinamento e di attacco? Come si schierano le artiglierie nella difesa? Come si fa rifornimento delle munizioni? Adunataaaaaaaa! Si ripete la manfrina di poco fa gli onori al generale Pateracchio.

Come si articola il sistema idrico del Gottardo? Quali sono le sigle dei vari tipi di locomotive? Per quali principi fisici un aereo si sostenta in volo? Adunataaaaaaa! Prove ginnico sportive alla Montecuccoli. Cantate, cantate! Intonatissimi quelli che hanno fatto l'allenamento in pista.

Epaminonda, Alessandro, Annibale, Giulio Cesare, Gustavo Adolfo, Federico II, formula dell'allungamento, aggressivi fugaci, incremento d'alzo per il sito, Napoleone, Radetzsky, Von Moltke...... adunataaaaaaaaaaaa! Prove generali d'ordine chiuso alla presenza di Limone e del generale De Crepito. Cantate, cantate! Quelli in fondo rumoreggiano fragorosamente.

Triangolazioni geodetiche, punti trigonometrici, macchine termobalistiche, declinazione magnetica, rilevamenti speditivi, segni convenzionali, principio della rigidità della traiettoria e della costanza degli abbassamenti, goniometro modello Buffa, sen alfa cos beta sen beta cos alfa, fulminati di mercurio e azotidrati di piombo, esplosivi di lancio, razzi...... adunataaaaa! Arriva nientemeno che il generale Perditempo in visita all'Accademia. Corsa al campo sportivo della Montecuccoli.

Hindemburg, Falkenheim, Cadorna, alzi a linea di mira indipendente, moto di processione, congegni di scatto e riarmo, ciclo Otto, Von Boroevic, Diaz, circuiti oscillanti, valvole termoioniche, apparati ottici...... adunataaaaaaaaa! Prove di sfilamento alla presenza del generale Cataplasma. Altra limonata. Di corsa! A cavallo! Motori! De Anna perde le fasce. Limone perde la testa. L'Astuto Barone arriva ultimo e non se ne fa accorgere. Piove...... dove ho lasciato i libri? Adopero quelli di Riva e di Magnani. Cala la notte. Molti riprendono lo studio clandestinamente, nei gabinetti, dove si formano i futuri condottieri; ma non c'è posto per tutti......

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(1) "pompare", nel gergo di allora, equivaleva al nostro "secchiare", studiare sodo.

B. Gli esami

Gli insegnanti titolari e aggiunti se ne infischiano dei nostri primati sportivi; non importa loro un bel niente se abbiamo battuto le altre Accademie anche nel canottaggio; se ne fregano delle anime oltre l'ostacolo e dei salti a pesce al di sopra delle baionette, delle carnevalata di Limone e delle lepidezze del Gallinaccio: vogliono idee, dati, cose, fatti, numeri, formule. Quando l'attività in aula o in sala di studio viene interrotta, essi sono furiosi come noi: ce ne accorgiamo da piccoli segni esteriori. Nostra grande preoccupazione è quella di non crescere ignoranti come Limone, di prendere almeno la media, di mettercela tutta ripassando fino all'ultimo momento e di non incontrare nessuno dei tre Moschettieri della scalogna che sono Limone, l'Innominato e Balanzone, seminatori di sventura. Sul Ponte dei Sospiri Ciccio Carusi si imbatte nell'Innominato: ha coraggio da vendere, passa oltre e fa scongiuri immediati e vistosi al suo riverito cospetto. L'Innominato, povero di spirito, lo mette dentro. Caruso e va a quota pipistrello, ma evita il peggio.

6 giugno 1936. In pieno periodo di esami, Limone la fatto interrompere le operazioni per farci fare ordine chiuso. Quanto tempo perduto! Lo recuperiamo di notte: vediamo girare per l'accademia figure pallide di pompieri (2), simili a spettri, che ci danno dentro con la forza della disperazione. In questo sforzo bestiale, rivolgono al Limone i pensieri più affettuosi ai quali unisco i miei, che non sono da meno dei loro. Giorgio Chiavazza disegna con eccezionale bravura il monumento al pompieri e mi chiede di scrivere la lapide in rima. Ecco il testo.

Qui tutti quanti possono vedere
che abbiamo eretto questo monumento
alla nota figura del pompiere
per celebrarne l'opera e il talento,
perché fama nel mondo neri suoni
e sia di ammonimento ai cappelloni (3).

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(2) Pompieri = secchioni
(3) I cappelloni sono gli studenti del I anno di Accademia

C. Scena comica all'esame di arte militare

Insegnante: - Mi parli dell'aviazione da combattimento e dei suoi interventi nell'azione terrestre. L'allievo medita e tace.

Il Gallinaccio, precariamente assurto all'importanza di membro di commissione: - Guardi quel cartellone! Non li vede lèie  quegli ariuplane?

L'allievo guarda e legge: "marcia alla battaglia di una Armata. Esplorazione tattica aerea, esplorazione strategica aerea", che non c'entrano affatto.

L'insegnante capisce che il candidato ha capito che il Gallinaccio non ha capito. Un punto a favore del candidato. Tutti ridono. Qualcuno mi riferisce il fatto. Io prendo nota.

D. Scena tragica all'esame di esplosivi e aggressivi

Insegnante, ideatore del famoso saggio Abel sugli esplosivi (e chi lo sapeva?) : - Mi parli del saggio Abel.

Il candidato risponde benissimo. L'insegnante, nell'intento di dare finalmente un bel voto, dice: - e chi è questo Abel?

 Candidato: - Un famoso chimico tedesco.

L'insegnante, che ha combattuto contro i Tedeschi durante la prima guerra mondiale e che è stato gassato al fronte, dice: - Come! Tedesco?

Il candidato comincia a vacillare: - No, mi scusi. Era francese.

L'insegnante: - perché dice era? E' forse morto?

Il candidato,  forse confondendo con il chimico Lavoisier, fa: - Signorsì, è stato ghigliottinato durante la rivoluzione francese......

Ignoro come sia finita. Chi lo sa, alzi la mano.

E. Malinteso all'esame di armi

Bombardella, stanco e distratto, guarda il soffitto con occhi tondi. L'aggiunto di armi dice all'allievo: - Mi smonti e mi rimonti questo otturatore di cannone. L'allievo, con tentativi vani e penosi, dà ampie dimostrazioni di non conoscere affatto il materiale.

L'aggiunto, facendo leva su sull'amor patrio con una punta di erudizione dice: - Ma come! Non conosce questo pezzo di artiglieria? Tutti gli eserciti ce lo invidiano. Pensi che chi lo ha progettato ha ceduto il brevetto allo Stato italiano per L. 10.000 anziché venderlo a Stati stranieri che avevano offerto milioni per averlo.

Bombardella, tornato improvvisamente in sé, esclama: - Che fesso!

Gelo in aula. Qualcuno mi riferisce al fatto. Prendo nota: nulla sfugge!


Giacomo Ferrera