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STOCCOLMA

alle porte del grande Nord

reportage di Paola Lerza

 

 

 

 

 

 

 

 

La città sull'acqua I monumenti e i musei Tra parchi e canali

Stoccolma è città di grandi spazi, perfettamente integrata in una natura non sempre amica dell'uomo, ma che l'uomo ha saputo abitare rispettandola nei suoi ritmi e nelle sue manifestazioni.

Gli scorci naturali più suggestivi, in città, sono visibili sull'isola di Djurgärten, che gli Svedesi hanno voluto destinare a parco naturale, evitandone la cementificazione invasiva. A Djurgärten, che pure è nel cuore della città, abitano infatti solo poche centinaia di persone e le case sono rade, isolate, immerse nel bosco o affacciate sul mare, dove si snoda per alcuni chilometri il sentiero pedonale e ciclabile che consente di fare il giro dell'isola. Una rilassante passeggiata tra acqua e terra basta a far comprendere lo spirito pulito e civile di questo popolo.

A Djurgärten si trova Skansen, un parco nel parco, in cui l'ideatore, Arthur Hazelius, durante l'Ottocento, ha voluto raccogliere in un'esposizione tutte le varie tipologie di cottage svedese. Casette multicolori e di varia foggia si susseguono dunque a breve distanza l'una dall'altra e, quasi come in uno zoo, si possono vedere in voliere e fossati molte specie di animali subartici: linci, lupi, orsi, renne, aquile, gufi.

Un mezzo di trasporto fondamentale, data la conformazione della città, è poi il battello. I battelli di linea, bloccati dal ghiaccio d'inverno, ricominciano a navigare tra i canali proprio ad aprile e consentono al turista di effettuare pittoreschi giri della città. Uno degli itinerari più gettonati è quello verso Drottingholm, l'attuale residenza dei reali di Svezia: un'ora circa di navigazione verso la periferia occidentale della capitale, sul mare ancora cosparso dai lastroni di ghiaccio della banchisa, porta allo spettacolare palazzo, che sorge in una posizione incantevole e si affaccia da un lato sull'acqua, dall'altro su un magnifico giardino.

La costruzione risale ai secoli XVII-XVII; l'interno è parzialmente visitabile ma è vietato fare fotografie; nel vastissimo giardino alla francese si trova il padiglione cinese, che però è aperto e visitabile solo nella stagione estiva.

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