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Terragen in poesia... poesia in terragen

a cura di Maria Lidia Locci, Gabriella Rapella, Letizia Ricotta, Maddalena Rosa, Angela Terranova, Loredana Tomasi

   

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San Martino

  La nebbia a gl'irti colli
Piovigginando sale,
E sotto il maestrale
Urla e biancheggia il mar

(Carducci)

 

Tra le rossastre nubi
stormi d'uccelli neri
com'esuli pensieri
nel vespero migrar

(Carducci)

 

 

Canto notturno di un pastore errante dell'Asia

Che fai tu, luna, in ciel? dimmi, che fai,
silenziosa luna?
Sorgi la sera, e vai,
contemplando i deserti; indi ti posi.
Ancor non sei tu paga
di riandare i sempiterni calli?

(Leopardi)

 

 

Al sole

Alfin tu splendi, o Sole, o del creato
Anima e vita, immagine sublime
Di Dio, che sparse la tua faccia immensa
Di sua luce infinita!

 (Foscolo)

 

 

Mezzogiorno Alpino

Nel gran cerchio de l'alpi, su 'I granito 
Squallido e scialbo, su' ghiacciai candenti,
Regna sereno intenso ed infinito
Nel suo grande silenzio il mezzodí.

 (Carducci)

 

 

 

APPARATO  DIDATTICO

 

1 – Quali momenti del
giorno ispirano,
più di altri, i poeti?

 

2 – Quali elementi
della natura ispirano,
più di altri, i poeti?

 

3 – Considera i versi
di
  “Canto notturno
di un pastore errante
 dell’Asia”: riporta tutti
i verbi e tutti gli
aggettivi che si
riferiscono alla luna.

 

4 – Perché Ungaretti usa il verbo "svelano" riferito alle stelle?

 

5 – I poeti
attribuiscono spesso,
per riferirsi agli
elementi della natura,
 azioni e caratteristiche
 proprie degli uomini.
Riporta qualche
esempio.

 

6 – A cosa è paragonata
la nebbia da Sandburg?

 

7 – Ritrova nei versi i
seguenti vocaboli e
per ognuno riporta un
sinonimo: irti, vespero, sempiterni, scialbo,
candenti, tacite,
impalpabile, radiosa, incandescenza.

 

8 – Prova a rendere
in prosa uno
dei frammenti.
Confronta il testo
in prosa con quello
 in versi. Quale
ti sembra renda
la descrizione più viva?

 

9 – Trasforma in disegno
 il frammento che più ti è piaciuto.