GUERRA A CIBOLANDIA

Ascolta la fiaba (3' 59")

 

Quel giorno, nel cantiere di Cibolandia, si scatenò una discussione terribile tra tutti gli operai, le operaie e i tecnici specializzati che lavoravano alla catena di trasformazione delle materie prime che giungevano su un trenino direttamente dalle fonti animali e vegetali. La questione si era scatenata per colpa delle operaie Proteine.

Proteine: siamo noi le più importanti. Costruiamo e ripariamo gli organi e i tessuti e fabbrichiamo sostanze indispensabili al buon funzionamento di tutto. E tutte in coro continuavano a gridare.

“Se sano e forte vuoi diventare le proteine non dimenticare”

Ma i Carboidrati, che venivano anche chiamati amichevolmente Zuccheri, si innervosirono e dicevano:

Carboidrati: e, invece, siamo noi i più importanti. Siamo il carburante senza il quale non si può andare avanti. Riscaldiamo  quando fa freddo e rinfreschiamo se fa caldo, nutriamo i muscoli e tutte le cellule.

Ma i Lipidi, chiamati da tutti Grassi, che non volevano aumentare le discussioni, ma neanche essere dimenticati, ricordarono sottovoce ai carboidrati che anche loro davano energia, anzi erano di riserva e che chiunque poteva ricorrere a loro nei momenti di bisogno.

A questo punto le Vitamine non ne poterono proprio più e gridarono:

Vitamine: e cosa fareste voi tutti senza di noi? Siamo noi che regoliamo tutti i fenomeni che vi consentono di essere assimilati e utilizzati.

I Sali minerali che si trovavano a passar di lì, stranamente tutti insieme, iniziarono anch’essi a far valere le loro ragioni.

Sali minerali: è vero che le Proteine sono i mattoni del corpo, ma anche noi partecipiamo alla sua costruzione  e insieme alle Vitamine regoliamo i fenomeni interni. Se non riconoscete la nostra importanza, sciopereremo e vedremo come ve la caverete.

E tutti a gridare e a spintonare gli altri per far valere le loro ragioni. All’improvviso ci fu un gran silenzio. Un boato pazzesco aveva fatto zittire tutti che si guardarono tra loro spaventati. Che accadeva mai?

Una gran quantità di acqua arrivò all’improvviso e li sommerse tutti. Cominciarono ad annaspare disperatamente, ma l’acqua che era un’operaia quieta e benevola, si calmò subito alle loro preghiere di tregua. Non ebbe bisogno di ricordar loro che Lei e solo Lei è il materiale principale del corpo umano, che è Lei che trasporta i nutrienti e che discioglie i Sali minerali e che elimina anche tutti i rifiuti che si formano durante il nutrimento e che se solo venisse a mancare per due o tre giorni, ci sarebbe il rischio della morte di tutti loro.

La sua presenza calmò tutti che tranquillamente si rimisero all’ opera e cominciarono a cantare il motivetto che spesso li accompagnava durante le ore di lavoro:

Se assetato tu sarai solo l’acqua cercherai

      (Lucia Maria Izzo)