Lidia Locci per http://www.forumlive.net/

Giufà e la pennagiufapenna.jpg

Fiaba di Adele Chiappisi

  
Riempi gli spazi vuoti con le parole mancanti

Giufà e la penna

Un giorno Giufà prese l’autobus e andò a scuola. La maestra spiegò la lezione e lasciò per casa il compito di fare il riassunto di ciò che aveva spiegato.
Finita la scuola, Giufà prese l’ autobus e tornò a casa, mangiò e poi subito si sedette per fare i compiti.
Appena incominciò a scrivere, la penna si scaricò e allora Giufà andò dalla madre e le chiese: “ Madre la penna mi si è scaricata e a casa non ce ne sono altre”. La madre rispose: “ Caro Giufà ora ti do i soldi per andarne a comprare un’altra, vedi che sono tanti, ricordati di riportarmi il resto, abbiamo solamente quei soldi per mangiare”.

Giufà salutò la madre ed uscì. Arrivato in paese entrò in una macelleria e domandò: “Buon signore per caso vendete una penna?”.
Il macellaio rispose: “ No, sciocco, in macelleria si vende la carne e non le penne, perché non provi da “Viva la scuola”, si trova qui di fronte”. Allora Giufà salutò e se ne andò.

Per la strada incontrò degli uccellini, allora entrò in un negozio, comprò del cibo e dell’acqua per darli agli uccellini e si mise a distribuire semini ai passeri e ai colombi. Un ragazzo più grande gli disse che nel cortile lì vicino c’erano altri uccellini che avevano fame e Giufà consegnò le monete allo sconosciuto perchè comprasse altri semini. Questo, girato l’angolo, sparì con le monete. Giufà attese invano il suo ritorno, non c’erano più i soldi, non aveva neppure comprato la penna. Allora tornò a casa e raccontò l’accaduto alla madre. La povera donna, disperata, lo rimproverò e gli disse che non doveva più uscire di casa se non accompagnato e che il compito non lo avrebbe fatto e così avrebbe anche preso un brutto voto.

(Adele Chiappisi)
1. Un giorno Giufà andò a e la maestra assegnò un per casa.
2. Giufà tornò a e dopo avere si sedette per fare i .
3. Si sedette, ma si accorse che la era scarica e allora andò dalla mamma a i soldi per un’altra.
4. Entrò in , ma il macellaio disse che le penne si vendono da “Viva la scuola” un di fronte al suo.
5. Per la strada Giufà incontrò degli e si fermò a compare per cibo e acqua.
6. Un ragazzo disse di i soldi che sarebbe andato a altri semini, ma poi e non tornò più.
7. Allora Giufà tornare a e raccontare tutto alla mamma che sgridò e lo .