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Presentazione del portale

porta

DESCRIZIONE   E   IMMAGINI  FOTOGRAFICHE

SCHEDA TECNICA, a cura di Lorenzo Piccone

SCHEDA TECNICA SINTETICA  -  di Lorenzo Piccone

DIMENSIONI E VALORI

LARGHEZZA

ALTEZZA TOTALE

PROFONDITA'

VOLUME
(vuoto per pieno)

3,9 m

6,9 m

1,0 m

18,9 m3

PENDENZA

12,00%

ORIENTAMENTO

Sud-Est

MURATURA

Frammista: pietre e mattoni

INTONACO

2 strati: rustico di fondo e liscio in vista

COLORI

Ocra, Rosso genovese, Azzurro, Bianco

PERIODO

Presumibilmente seconda metà dell' 800

STILE

Eclettico

PROPRIETA'

Albergo dei poveri fino all' esproprio del 1921 con decreto prefettizio numero 16652 del 04/05/1921

STATO DI FATTO

Assoluto abbandono

Descrizione del portale

 Lungo una delle strade che congiungono Castelletto alla bassa Valbisagno, più precisamente in Passo dei Balestrieri Genovesi, si trova un portale centinato, dal quale si accedeva ad una villa. Tale palazzina, successivamente espropriata, fu demolita per realizzare la 'Scuola Fascista della Giovane'.  La costruzione era originariamente fuori dalle mura cittadine e dotata di mura proprie. Si tratta di un interessante esempio di architettura minore, “domestica”, come attestano i materiali umili impiegati, che tuttavia, nell'equilibrio delle dimensioni, nella coloritura scelta e nel rivestimento a bugnato, manifesta gusto e raffinatezza e guarda a modelli illustri.

 Il portale è introdotto da un piccolo vano strombato coperto da una volta a botte di mattoni che, intonacati, sembrano conci di pietra, con chiave di volta. I “conci” dell'arco sono tredici, suddivisi simmetricamente in sei e sei laterali ed uno centrale, quello appunto della chiave di volta.

La struttura è sormontata da una cornice modanata a gola dritta coperta da lastre di ardesia. Su di essa poggia una piccola edicola, timpanata e delimitata da due lesene, che inquadrano un'absidiola. L'edicola è raccordata alla cornice da due volute ad arco rovescio e a ricciolo, di gusto settecentesco, che ricordano la lettera M, iniziale di Maria. Nella nicchia sono presenti i resti di una piccola statua a stampo, verosimilmente una Madonna con il Bambino. Sotto l'edicola, su una lastra di marmo, si legge l'incipit del salmo 31 (30): “In Te, Domine, speravi: non confundar in aeternum”.

Le ante del portale sono in legno irrobustito da lamiere chiodate, adesso arrugginite e imbrattate di graffiti. Ai lati, lungo la cinta muraria, si trovano, uno per parte, due passaggi minori coperti da piattabanda, che sono stati tamponati.

Sono presenti tracce dei colori originari, l'ocra dell'intonaco dolce della ghiera di mattoni e il rosso genovese del muro di cinta.

Rami di glicine circondano l'edicola e piante infestanti di diverso tipo segnano alla base il perimetro esterno della costruzione.

Il portale non si può più varcare perché è stato murato, ma dava accesso ad un giardino cintato con una fontana. Nonostante l'incuria, si colgono tracce delle sue caratteristiche originarie: sono presenti rampicanti, piante da frutto, lauri e un pozzo, attualmente coperto. Molto interessante risulta in particolare la fontana, per la forma e per le decorazioni. Realizzata con malta e mattoni, è ottagonale, con teste di leoni agli angoli. L'ottagono ha forti valenze simboliche in quanto rappresenta il tempo dello spirito, mentre il leone è simbolo di forza. Questi elementi, uniti all'incipit del salmo e a quel che resta dell'edicola, fanno pensare ad un committente di intensa spiritualità. 

L'armonia delle dimensioni e dei colori 

Il portale ha proporzioni armoniose, dettate dall'arcata esterna, che è in sezione aurea

La differenza tra l'altezza dell'arcata esterna e il suo raggio dà la misura del lato del modulo quadro che governa l'intera struttura.

Le proporzioni sono musicali – all'unisono – sia per il registro inferiore alla cornice che per quello superiore (1:1) e in diapente (2:3) se si considerano la larghezza e l'altezza totale. Inoltre l'altezza dell'arcata esterna è la metà dell'altezza totale e l'intersezione delle diagonali del quadrato inferiore è centro dell'arco.

Si rilevano concordanze anche nel numero dei conci e dei filari del bugnato, i primi 12 + 1 e i secondi 6 per ogni piedritto.

Analogo è l'equilibrio cromatico. Il rosso genovese di cui si colgono tracce sul muro di cinta è complementare del verde scuro del lauro che cresce rigoglioso al di là del muro. L'ocra degli stipiti del portale e il rosso genovese sono stati usati per la tinteggiatura dell'attuale Centro sociale 'Buridda' (già Casa della Gioventù Littoria, quindi Scuola Fascista della Giovane e poi Facoltà di Scienze della Formazione). Forse Camillo Nardi Greco e Lorenzo Castello (progettisti della Casa PNF del 1937) hanno voluto conservare memoria delle "vittime" cadute per consentire la realizzazione del loro progetto: la più illustre Torre Diviar ricordata probabilmente nella forma della scala e nei colori la palazzina di cui resta, ad ora, il portale.

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Didascalie bilingui delle fotografie

NUMERO FOTO DIDASCALIA CAPTION
01 Portale di Passo Balestrieri Genovesi inquadrato frontalmente da Corso Montegrappa. La struttura non è visibile del tutto in quanto una parte è coperta dalle foglie degli alberi. (Arianna Attard) The doorway in Passo Balestrieri Genovesi seen from Corso Montegrappa. You cannot see the whole structure because it is partly covered by tree leaves.
02 Il portale visto frontalmente da lontano. Si può vedere l'intera muratura in cui esso è inserito. Inoltre si possono scorgere i graffiti colorati sulla porta in ferro (Vittorio Bravo)

A front view of the doorway from a distance. You can see the whole structure surrounding it and the coloured graffiti on the iron door.

03 Primo piano  della targa con l'indicazione della mattonata in cui si trova il portale, chiamata " Passo dei Balestrieri Genovesi", attuale denominazione della stradina che in origine si chiamava “Salita ai Terrapieni” (Xhezmina Bregu)

A view of the sign with the name of the brick walk called “Passo dei Balestrieri Genovesi”, where the doorway is situated.

04 Vista di scorcio del portale in Passo Balestrieri, attualmente in  stato di completo abbandono. Si può notare nella parte bassa ed intorno all'edicola l'incolta vegetazione, che ingloba in gran parte la struttura. (Michele Cutaia)  A glimpse of the doorway. Notice the vegetation in the lower part of the structure and around the aedicula, which is now empty. 
05 Il portale in pietra in una visione prospettica. Ai lati proseguono due mura, anch'esse in pietra. La porta è chiodata in ferro e sopra è presente una cornice, oltre la quale si trova un'edicola (Matteo Di Muro)

A perspective view of the stone doorway with stone walls running from each side. The studded iron door is topped with a cornice surmounted by an aedicula.

06 Il portale visto frontalmente. L'intonaco originario manca in vaste porzioni della struttura, la porta è arrugginita e presenta scritte deturpanti. (Pietro Falco)  A front view of the doorway. The original plaster has come off in different parts of the building, the door is rusty and daubed with graffiti.
07 Fronte del portale. La foto rappresenta efficacemente le sue condizioni attuali: la porta in ferro è ricoperta di graffiti e scritte, l'edicola è sovrastata dalla vegetazione e i mattoni sono sgretolati (Riccardo Ferro) A front view of the doorway. The photo clearly shows its present state: the iron door is covered with graffiti, the aedicula is wrapped in overgrown vegetation and the bricks are crumbling.
08 Il portale in una veduta frontale. Tra i rampicanti si intravede un'edicola molto suggestiva, nonostante le pessime condizioni. Ai lati le volute richiamano il nome di Maria. (Edoardo Furia)

A front view of the doorway. Through the overgrown vegetation you can catch a glimpse of a very interesting, though badly preserved, aedicula between scrolls that suggest the initial of the Virgin’s name.

09 L'antica villa è in stato di completo abbandono e la vegetazione ha invaso tutto quel che resta dell'edificio. La stanza dell'antica villa è ormai priva di tetto e di piano superiore, come si può notare dalla linea contro la parete. Le due finestre sono ancora provviste di inferriate. Attraverso un'apertura ad arco, probabilmente una porta, si accedeva ad un vano più piccolo (Emanuele Maietta Farnese) The old villa is totally dilapidated and unkempt vegetation is all around. The structure has no roof and the upper floor is missing, as you can see from the line on the wall although the upper floor windows have still got grates. You had access to a smaller room through an archway, which probably used to be a door
10 Ancora ben conservato il sentierino in mattoni e ciottoli che attraversava il giardino. Una linea rossa nel verde. (Michele Morabito)

The red brick path sided by cobblestones which runs through the garden is still very well preserved, a red line through the green.

11 Veduta frontale della fontana del giardino oltre il portale. E' di forma ottagonale con teste di leone agli spigoli. Attualmente è sovrastata dalla vegetazione. (Celeste Nicora)

A front view of the fountain in the garden behind the doorway. It is octagonal with lion heads on the corners. At the moment it is covered with overgrown vegetation.

12 Vista di tre quarti della fontana ottagonale con teste leonine agli spigoli, all'imterno del giardino. Essa appartiene alla tipologia delle "fontane della giovinezza", in ironico contrasto con il rigoglio della natura che la sovrasta. (Elia Ottonello) A glimpse of the octagonal fountain inside the garden, with lion heads on each corner. This type of fountain is known as the fountain of youth, an ironic contrast with the overgrown vegetation around it.
13 Primo piano di uno dei leoni decorativi posti agli angoli della fontana. Quest'ultima, collocata nel giardino, doveva esprimere perfezione attraverso la forma ottagonale e forza mediante le teste di leone. Attualmente è sovrastata dalla vegetazione. (Lorenzo Piccone)

A close-up view of one of the lions decorating each corner of the fountain situated in the garden and designed to express perfection, through its octagonal shape, and strength, through the lion heads. It is now covered with overgrown vegetation.

14 Resti dei pilastrini del pergolato che conduceva alla perduta palazzina. (Marta Pisoni) Remains of the small pillars that supported the arbour leading up to the old building.
15 Scorcio dell'hortus conclusus e della villa preesistente. E' evidente lo stato di abbandono in cui si trova la proprietà, con la vegetazione che invade la struttura (Matteo Sanfilippo)

A glimpse of the “hortus conclusus” or “the enclosed garden” and of the remains of the pre-existing building. The state of neglect is also shown by the overgrowing vegetation.

16 L'hortus conclusus che si trova oltre il portale. Si possono inoltre notare alcuni pilastri che, nel passato, facevano parte di una struttura nell'area retrostante al portale o forse corrispondevano a parti di muratura. (Simone Sanna)  The "hortus conclusus" or the "enclosed garden" behind the doorway. You can see pillars that were probably part of the original masonry in the past. 
17 Vista della vegetazione spontanea del giardino dietro al portale. Sullo sfondo si può vedere la parte murata del portale. (Gratiela Tanasescu)

A view of the overgrowth in the area behind the doorway. You can see the walled up door in the background.

18 L'hortus conclusus, ovvero il giardino retrostante il portale. In primo piano sono presenti i pilastri che molti anni fa facevano parte della muratura (Nicolò Valeri)  The "Hortus conclusus", the garden behind the doorway. In the foreground you can see the pillars which were part of the original masonry years ago
19 Visione del portale dalla parte del giardino. La porta è murata dalla parte interna. Si coglie inoltre parte dell'hortus conclusus e due pilastri che dovevano appartenere al pergolato della villa ormai distrutta (Jacopo Venere) A view of the doorway from inside the garden. You can see the walled up door and two pillars that probably belonged to the old villa.
20 Un tempo i conci guidavano i primi raggi di sole e il portale splendeva nella luce del mattino. (Laura Lerza) In the past the ashlars reflected the early sunbeams and the doorway shone in the morning light.
21 Il muro ricuce il taglio subito dal giardino per la realizzazione delle infrastrutture negli anni ‘20. Il profilo evidenzia come la proprietà fosse posta su un crinale secondario. (Paolo Pontremoli) The wall was built to close the garden which had been cut to leave space for the building of infrastructure back in the 20’s. Its profile shows that the property was built on a secondary ridge

Riflessione

mappafoto

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