"Ahi Genovesi, uomini diversi..." |
SCENA III Personaggi: Andrea Doria Re di Francia Tre o quattro ragazze spagnole Il pirata Barbarossa GB Parodi (scena: corte del re di Francia, che sta assiso sul trono con aria impassibile) ANDREA DORIA – Liberté, egalité, fraternité, avantindré, vulevù dansé, silvuplé! Alé! Viva la Frans che te riempie la pans! Eccomi qua, je suis Catherine Deneuve! RE FRANCIA – Magari! ANDREA DORIA – Oh, pardon, sono Andrea Doria, grande ammiraglio genovese del Cinquecento. Quando vidi la situazione della nostra augusta repubblica marinara di Genova io, con la mia intelligenza e perspicacia, capii che sarebbe stato a tutto vantaggio della nostra città cercare l’appoggio di una grande potenza straniera verso la quale IO avrei fatto da mediatore. GB PARODI – Eh, cala trinchetto! Pa’ che t’aegi faetu tutto tie! (1) ANDREA DORIA – E quale potenza meglio della douce France? I francesi sono chic, sono à la page, sono charmant, enchanté! GB PARODI – E ciantila e vanni avanti, belinun! (2) ANDREA DORIA - … e allora cosa ho fatto io con la mia intelligenza e perspicacia? Sono andato dal re di Frans, che avevo fatto un corso accelerato di francese, e poi, con le mie sottili arti diplomatiche gli ho chiesto “maestà, vulevù – dar - una man - a la nostra città?” RE FRANCIA - …….NO ANDREA DORIA – Eh, la diplomazia… ma io non sono un diplomatico, sono un capo, un uomo di mare e d’azione. E così mi sono fatto nominare Ammiraglio della flotta di Francia, nonché della nobilissima repubblica di Genova! Anno domini 1515! GB PARODI – Ma quale flotta di Francia! La prima volta che ti sei guardato intorno hai scoperto ben altro! E’ bastato che si facessero avanti gli Spagnoli… ANDREA DORIA – Eh sì, in effetti… ora che ci penso… soprattutto le spagnole… (gli si avvicinano le spagnole con piatti di frutta e mosse sensuali) ooohhh! Che bello, come si sta bene!... mmmmhhh… eh, la Spagna, che cuccagna! Questa, signori, si chiama flessibilità… anno domini 1528 – Andrea Doria scopre la flessibilità, nuova dote del manager moderno! BARBAROSSA – Ma quale flessibilità d’Egitto! Un voltagabbana, ecco cosa sei! Un voltagabbana! ANDREA DORIA – Per tutti i diavoli, il pirata Barbarossa, il terrore del Mediterraneo! BARBAROSSA – In persona, caro Andrea, e voglio la rivincita! ANDREA DORIA – La riperdita, vorrai dire! Io ti ho già battuto, pirata dei miei stivali! BARBAROSSA – Bella forza, con l’aiuto degli Spagnoli! E sai cosa ci hai guadagnato con codesta tua bella mossa? Che i soldi dei Genovesi anziché nelle mie tasche sono finiti in quelle di Carlo V d’Asburgo! Bel senso degli affari, complimenti! ANDREA DORIA – Ehi, come ti permetti? Tu non sai chi sono io! Io sono… Andrea DORIA, ecco qua, serie A, ben vi sta! (si toglie il mantello e sotto ha la maglia della Sampdoria) BARBAROSSA– Ah si? E io sono… Andrea GENOA, per servirti! (idem, ma ha la maglietta del Genoa) ANDREA DORIA – Ma vai via, che siete in serie C, una squadra di scarsi frustrati! Genova sarà solo Doria! BARBAROSSA – O belinone, Genova sarà rossoblu, vedrai quanti scudetti, noi saremo la storia del calcio in questa città! Alè, oh oh! (comincia un po' di gazzarra) GB PARODI – Ehi, ma sei scemmi? E’ mai possibile che tutte le rattelle (3) in questa città vadano sempre a finire col calcio? Ci dobbiamo avere sempre il pallone nella testa? Eh? Anziché fare le persone serie? Eh? BARBAROSSA – Andrea, sai cosa ti dico? ANDREA DORIA e BARBAROSSA (in coro) - È sempre colpa dell’arbitro! (escono) GB PARODI – Eh, in mano a gente così la repubblica di Genova non ebbe vita indipendente: venne fagocitata dalla Spagna e travolta nella sua decadenza. I commerci si spostarono sull’Atlantico e la città rimase un po’… come dire… fuori mano, diciamo in periferia. E tutto, ironia della sorte, grazie a Colombo, un genovese. Finchè nel 1797, con Napoleone, dalla repubblica di Genova si passò alla repubblica ligure, ma durò poco: nel 1815, dopo il Congresso di Vienna, Genova diventò sabauda. Ma proprio in quel periodo, anche se politicamente la città non contava niente, ci fu un grande, grandissimo artista. Sccchhhh, eccolo che arriva (speriamo bene) (esce e sipario) ____________________________________________ (1) "sembra che abbia fatto tutto tu" (2) "Piantala e vai avanti, testa di cavolo!" (3) "litigi"
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Sebastiano del Piombo, Andrea Doria, 1526 Roma, Galleria Doria Pamphili
Il pirata Barbarossa |