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Rovaniemi - Lapponia
febbraio 2009

a cura di Paola Lerza

appunti di viaggio

Rovaniemi         -          Santa Klaus Village          -          Ranua Zoo

latitudine segnata sul pavimento

la casa di Babbo Natale - esterno

la guglia della casa di Babbo Natale

la sezione della terra

l'ufficio postale di Babbo Natale

la macchina che fa il timbro di Babbo Natale

il museo del Natale - esterno

il museo del Natale - interno 2

il bar di ghiaccio

sculture di ghiaccio - Bulgaria

sculture di ghiaccio all'aperto


scultura di ghiaccio - Gli amanti


Santa Klaus Village
 

Il villaggio di Babbo Natale (Santa Klaus Village) si trova sul Circolo Polare Artico, 8 km circa a nord di Rovaniemi. La latitudine è stampata sulle mattonelle all'ingresso e all'aperto un nastro blu sospeso segna il percorso immaginario del 33° parallelo Nord.
La Casa di Babbo Natale è la costruzione più grande del villaggio e si distingue per una guglia sulla quale è dipinto il faccione rubizzo e barbuto del grande vecchio. All'esterno ci sono un megapupazzo di neve e una serie di alberelli natalizi tutti decorati. Sinceramente, non so se ci siano in permanenza o se fossero rimasti lì come rimasugli del Natale passato da poco... il pupazzo però è sicuramente stagionale, perchè le nevi non sono perenni. Un gran numero di bambini scorrazzano all'aperto con gli slittini, mentre i turisti fanno la coda per entrare.
L'interno è buio e suggestivo; attraverso un percorso di pannelli d'atmosfera e di ponticelli si arriva al pannello principale, sul quale è raffigurato lo spaccato della Terra secondo la leggenda di Santa Klaus: una enorme ruota dentata, girevole su un asse cilindrico che arriva fino al centro del paineta, regola la rotazione terrestre e si trova proprio qui, in questa casa nei pressi del Polo Nord... La ruota gira davvero e produce un continuo cigolio... non so come faccia a sopportarlo il Babbo Natale di turno, un poveretto imbacuccato che sta lì tutto il giorno a farsi fotografare dai turisti, per la "misera" somma di 25 € a fotografia...
Uscendo, si raggiunge l'ufficio postale di Babbo Natale, quello dove si dice vadano a finire tutte le letterine che i bambini scrivono... dentro c'è un gran viavai di personaggi in costume, in realtà più intenti a spennare turisti che non a confezionare regali... ihihih... Però, chi spedisce una cartolina o una lettera da lì, imbucandola nell'apposita cassetta, avrà la certezza che sulla sua missiva verrà stampato l'autentico timbro di Santa Klaus, ovviamente a prezzo maggiorato rispetto a quello della posta ordinaria.
Inutile dire che io, da brava turista italiana, ho fatto tutto, provato tutto, pagato tutto!
Più avanti si trova la Casa del Natale, che contiene, oltre a una teoria impressionante di negozi e negozietti di souvenirs vari, un ristorante e il Christmas Museum. Su una superficie di circa 400 mq sono esposte le tradizioni natalizie dei principali paesi del mondo, con una rilevanza particolare data a quelli scandinavi.
Addobbi, statue a grandezza naturale, la fabbrica dei giocattoli... Per la nostra mentalità cattolica, stupisce un po' la scarsa presenza, invece, del presepe, che per noi rappresenta forse il simbolo natalizio più popolare.
Assolutamente spettacolare è il Bar di Ghiaccio, costruito all'interno di un grosso igloo che costituisce l'ingresso degli scivoli, una delle attrazioni del Santa Klaus Village. Nel bar fa un freddo cane, altro che leggendario calore degli igloo... diciamo che la temperatura è più o meno uguale a quella esterna, con la differenza che non ci nevica!
Luci azzurre soffuse qua e là danno all'ambiente un che di lunare e le bottiglie, posate su scaffali di ghiaccio, bianco su bianco, sembrano sospese nel vuoto. Il bancone è di ghiaccio brillante e se ci posi sopra una tazza di caffè bollente (carissimo e schifosissimo) hai paura che si fonda!
Di fronte al bancone, lungo le pareti dell'igloo e nel locale del bar, si trovano incredibili statue scolpite nel ghiaccio, a grandezza d'uomo e anche più grandi, alcune delle quali di straordinaria bellezza. Si tratta di vere opere d'arte in esposizione per un concorso: ciascuna è accompagnata dalla bandiera della nazionalità che espone la statua, contrassegnata da un numero e da una targhetta. Statue simili si trovano anche all'esterno e impressionano per l'accuratezza dell'esecuzione: sembrano enormi cristalli e hanno un qualcosa di surreale.
Un altro locale dell'igloo, anch'esso interamente di ghiaccio, è costituito da una stanza da letto, rigorosamente matrimoniale, con tanto di coperta di pelle d'orso. Dentro la stanza, il solito freddo polare, che non invoglia affatto a provare l'ebbrezza di dormirci!
Per i bimbi c'è anche l'accampamento lappone con il recinto delle renne, che trainano slitte lungo un percorso circolare.
Uomini in costume e una tenda fatta di pelli creano la giusta atmosfera.




http://www.santaclausvillage.info/eng/main.htm


il nastro sospeso che segna il circolo polare artico

la casa di Babbo Natale - esterno 2


il mega pupazzo di neve

la ruota dentata che fa girare la terra

gli aiutanti di Babbo Natale all'opera

la cassetta della posta di Babbo Natale

il museo del Natale . interno 1

il museo del Natale - interno 3

sculture di ghiaccio - Finlandia

la camera matrimoniale di ghiaccio


Bambini trainati dalle renne

il campo delle renne