L'urbanizzazione
Modelli di città

Le immagini come strumento di analisi del fenomeno

"Si impara molto di più da  una fotografia, se “letta” bene che da molte pagine di testo…"

(G. A. Staluppi, La fotografia: uno strumento da valorizzare nella didattica della geografia, in «Scuola e Didattica», 1, 1987, p. 95.)

Introduzione

«Non c’è mezzo più efficace dell’osservazione diretta per far bene geografia. Quel che si vede non si dimentica facilmente.» (1) : con questa indiscutibile affermazione Giuseppe Staluppi, vicepresidente nazionale della Associazione Italiana Insegnanti di Geografia apre il suo interessante articolo di didattica geografica.
Purtroppo però, i costi ed il tempo costituiscono degli ostacoli spesso insormontabili, per cui non sempre è possibile far fare ai ragazzi esperienze dirette sul territorio. Per questo sarà utile ricorrere all’osservazione indiretta, che, pur comportando sicuramente un coinvolgimento minore, presenta sicuramente molti aspetti positivi, come per esempio la comodità di disporre a piacimento di un paesaggio in classe, ripetendo l’esperienza tante volte quante occorre e la possibilità di fare confronti tra paesaggi diversi talvolta molto distanti tra loro per poter evidenziare analogie e differenze.
Le immagini e le fotografie inoltre, con il loro «linguaggio immediato», la loro «capacità di esprimere il gioco grafico e spaziale, di cogliere la combinazione tra i vari elementi del paesaggio» (2) sono strumenti che gli insegnanti non possono trascurare, in quanto appare evidente che, almeno nella didattica, esse hanno «una funzione esplicativa sovente di più immediata percezione di quella delle carte» (3) .
In questo caso la didattica per immagini sarà utilizzata per uno studio dell’urbanizzazione. La geografia è infatti particolarmente interessata allo studio del territorio urbano, in quanto si tratta del territorio maggiormente trasformato dall’uomo per i suoi bisogni le sue attività.
In particolare, l’unità didattica si incentrerà sui paesaggi urbani degli Stati Uniti che, per la loro giovinezza economica e per il grandioso sviluppo delle attività di trasformazione e distribuzione, hanno visto crescere in maniera impressionante il fenomeno dell'urbanesimo. In meno di un secolo si è andata formando nel territorio statunitense una delle più grandi reti urbane del mondo, concepita in modo originale.
Questa unità didattica non contiene lezioni frontali tradizionali, ma sarà incentrata su attività di laboratorio. Si tratta dunque di una u.d. introduttiva, che andrà poi coronata da una serie di lezioni sul Nord America (territorio, clima, storia, popolazione etc.). In questo modo si privilegia un “metodo deduttivo”, ossia si sprona i ragazzi a ricavare informazioni dalle immagini senza fornire loro anticipatamente alcuna nozione in merito all’argomento.
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(1) Id, Viaggiare… stando nei banchi, in «Scuola italiana moderna», 9, 1933, p. 52.

(2) E. Turri, Semiologia del paesaggio italiano, Milano, Longanesi, 1990, p. 20

(3) R. Bernardi, La fotografia nella didattica della geografia, in «La Geografia nelle Scuole», XXV, 1980, p. 307. 

 

PREREQUISITI

 Avere acquisito il concetto di urbanizzazione
 Sapere che la città è un territorio organizzato
 Essere consapevoli del fatto che ogni territorio ha una sua storia
 Conoscere le caratteristiche dell’Italia e dei Paesi Europei (studiati nei primi due anni)

 

OBIETTIVI - Competenze

 Conoscere le caratteristiche principali di un paesaggio urbano
 Conoscere le caratteristiche principali della città Nordamericana
 Approfondire le proprie conoscenze riguardo le città europee
 Conoscere la divisione dello spazio urbano in relazione alle varie funzioni

OBIETTIVI - Conoscenze

 Saper “leggere” le immagini e trarre informazioni da esse
 Saper riconoscere elementi caratteristici relativi agli ambienti urbani
 Saper effettuare autonomamente confronti tra immagini per rilevare analogie e differenze
 Saper usare una terminologia appropriata
 

Fasi dell'unità didattica 

 n.

TEMPI
STRATEGIE
CONTENUTI

MATERIALI DIDATTICI

1

Un’ora

Esercitazione a coppie

Un modello urbano per il Nord America: San Francisco

 

* fotografie di San Francisco

*  Carta da lucido

 

2

Due ore

* Esercitazione a gruppi

*  Lezione dialogata

Analisi di un modello urbano

 

*  Fotografie di San Francisco

*  Lucidi realizzati nella lezione precedente

 

3

Due ore

 

* Esercitazione a gruppi

*  Lezione dialogata  

 

Confronto tra due modelli urbani “lontani”

*  Fotografie di Honululu e Marrakech

* fotocopie fornite dall’insegnante

4

Un’ora

Correzione del compito per casa

Confronto tra modelli urbani “vicini” e “lontani”

 

*  Fotografie

*  Cartoline

 

5

Due ore

Verifica semi strutturata

Saper leggere e confrontare le immagini

 

*  Fotografie di Boston e Venezia

 

Bibliografia
e sitografia
per
l'insegnante

ü      R. Bernardi, La fotografia nella didattica della geografia, in «La Geografia nelle Scuole», XXV, 1980, pp. 307-310.

ü      A.A. Bissanti, La fotografia come strumento di lettura del paesaggio, 8, 1986, pp.35-38.

ü      G. A. Staluppi, La fotografia: uno strumento da valorizzare nella didattica della geografia, in «Scuola e Didattica»,  p.95.

ü      G. A. Staluppi, Viaggiare… stando nei banchi, in «Scuola italiana moderna», 9, 1933, pp. 52-54.

ü      E. Turri, Semiologia del paesaggio italiano, Milano, Longanesi, 1990.

ü      www.marka.it

ü      www.scuola.com/insegnanti/frinsegnanti.html

ü      www.contrasto.it

ü      www.treccani.it

 

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a cura di Elena Papa