Complementi di Algebra e Geometria Analitica

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CENNI SULLA RISOLUZIONE GRAFICA DI EQUAZIONI ALGEBRICHE DI 3° E 4° GRADO

Icona iDevice Premessa

Qui di seguito verranno esposte alcune considerazioni di carattere generale che permetteranno la soluzione grafica di equazioni algebriche di 3° e 4° grado. La teoria generale che sta a monte è piuttosto complessa, perché richiede conoscenze di Analisi Matematica ed una certa padronanza della Geometria Analitica. Pertanto, in queste brevi note ci limiteremo a considerare i casi più frequenti, lasciando l’approfondimento dei casi più complessi allo studente diligente.

Premessa. – È noto che le equazioni algebriche di 3° e 4° grado si possono risolvere per radicali

(cfr. http://www.maecla.it/Matematica/Equazioni_algebriche_Santoro.pdf ),

come è pure noto che, mediante il piano cartesiano, si risolvono graficamente sistemi di primo grado a due incognite (come intersezioni di rette); il piano cartesiano permette altresì la soluzione di equazioni di 2° grado (in una incognita) mediante l’intersezione di parabole con l’asse delle ascisse. Accenniamo ora ad un metodo generale per la risoluzione grafica delle equazioni di terzo e quarto grado.

 OSSERVAZIONE  Il metodo di soluzione delle equazioni algebriche di 3° e 4° grado per radicali (che si può approfondire al link fornito) richiede una buona conoscenza della teoria dei numeri complessi. Non è difficile verificare (ad es. per le equazioni di 3° grado) che, anche nel caso in cui tutte le soluzioni siano reali, le formule risolutive conducono a considerare ugualmente numeri complessi. Il metodo grafico qui esposto ha il vantaggio di essere più semplice delle formule risolutive, e di potersi applicare comunque, ma le intersezioni che si ottengono corrispondono soltanto alle radici reali. Pertanto, se ad es. un’equazione di 3° grado a coefficienti reali, risolta con il metodo  grafico qui proposto, dovesse ammettere un unico punto di intersezione, significherebbe che abbiamo trovato l’unica radice reale dell’equazione, e che la stessa ammette anche due radici complesse coniugate (per il teorema fondamentale dell’Algebra); radici, queste ultime, è ovvio, non calcolabili graficamente. Il metodo grafico che esporremo può essere somministrato come applicazione della Geometria Analitica delle coniche al 3° anno del Liceo Scientifico; quando, successivamente,  nel 4° anno verranno introdotti i numeri complessi (in forma trigonometrica), si può ritornare nuovamente sull’argomento, approfondendo il metodo di soluzione per radicali.


Icona iDevice Discipline coinvolte
Matematica

Icona iDevice Destinatari
Alunni di scuola secondaria di II° grado

Icona iDevice Conoscenze preliminari
Conoscere il piano Cartesiano, saper rappresentare le coniche

Icona iDevice Autori
Lavoro collaborativo realizzato da Nicola Santoro, Di Paola Marialuisa, Lucia Maria Izzo, sfondo di Teresa Ducci

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