Sc. Media - Le linee ferroviarie

 
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LE LINEE FERROVIARIE



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Si può dire che la trasformazione dell’ambiente ebbe inizio, in Europa, con la Rivoluzione Industriale e con la costruzione delle linee ferroviarie. Il percorso delle rotaie doveva essere il più possibile piano e diritto. Furono così intrapresi enormi lavori per eliminare le irregolarità del terreno: scavi, livellamenti, costruzione di viadotti e gallerie. La trasformazione del territorio continua anche oggi con la creazione delle linee ferroviarie per i TV (treni veloci) e con la riconversione di linee dismesse. Il treno permette lo spostamento di uomini e merci da uno Stato all’altro.

 

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La classificazione delle linee ferroviarie


Le linee che compongono la rete sono classificate in base alle loro caratteristiche in:

- linee fondamentali, caratterizzate da un’alta densità di traffico e da una elevata qualità dell’infrastruttura, comprendono le direttrici internazionali e gli assi di collegamento fra le principali città italiane

- linee complementari, con minori livelli di densità di traffico, costituiscono la maglia di collegamento nell’ambito dei bacini regionali e connettono fittamente tra loro le direttrici principali


- linee di nodo, che si sviluppano all’interno di grandi zone di scambio e collegamento tra linee fondamentali e complementari situate nell’ambito di aree metropolitane


Domanda Vero-Falso
Dopo aver osservato con attenzione la cartina, indica se le seguenti affermazioni sono Vere o False


1 - Le grandi città non sono servite da linee ferroviarie di snodo.

Vero Falso


2 - Nelle isole non ci sono linee fondamentali

Vero Falso


3 - Le linee fondamentali si sviluppano soprattutto lungo le coste

Vero Falso


4 - Il nord-ovest italiano è la zona di maggiore concentrazione di linee ferroviarie

Vero Falso


5 - Per andare da Milano a Roma occorre passare necessariamente per Genova

Vero Falso


6 - Per raggiungere l'Austria occorre necessariamente passare per Trento e Bolzano

Vero Falso


7 - La penisola del Gargano è servita da una linea complementare.

Vero Falso


8 - Tra Firenze e Napoli c'è la maggiore concentrazione di linee ferroviarie fondamentali.

Vero Falso
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Leggi il seguente articolo di giornale.

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I sei treni più belli del mondo
4-8-2008 da lastampa.it

Le linee più affascinanti e quelle che hanno fatto la storia. Vecchie locomotive e vagoni letto, ancora come nell'800
CARLO ROSSELLA

Il primo requisito di un buon treno è la pulizia. Il secondo è il candore delle lenzuola nelle cabine, che deve essere perfetto. Il terzo è la comodità del letto, che deve essere rigido per evitare di arrivare con un terribile mal di schiena. Quarto, il servizio alla partenza, a bordo e all’arrivo. Quinto, il cibo del ristorante. Sesto il panorama.

Nella mia esperienza, i grandi treni che presentano tutte queste qualità oggi non sono molti. In testa collocherei il grande espresso che va da Singapore a Bangkok: elegante, raffinato, costoso, frequentato da viaggiatori che usano pochi trolley e molte valigie di gran lusso - soprattutto Vuitton Vintage, molto usate anche dai loro avi. A bordo si può trovare cibo internazionale, ma anche raffinata cucina thai, con aglio soltanto a richiesta. Per i fumatori incalliti c’è una stanza riservata molto ben aerata, rivestita di radica, dalle comode poltrone rosse, dove camerieri in turbante servono un porto assai invecchiato. Per chi lo desidera, il butler, il servitore, è in grado di rimboccare perfettamente le coperte, come la mamma di Proust nella Recherche.

Secondo nella mia classifica è l’Orient Express, nel tratto che conosco da Londra a Venezia.

La compagnia Cunard, proprietaria del treno e di alberghi di lusso come il veneziano Cipriani, ha rimesso in auge le carrozze d’antan - velluti, broccato, damaschi, divani, puff, uno stile che sarebbe piaciuto a Agatha Christie e a Sherlock Holmes. Tutto è perfetto su questo treno: soprattutto il cibo, una raffinatissima cucina francese e internazionale, con vini sceltissimi e una raccolta di champagne che nemmeno a Parigi. Unico inconveniente, il troppo bere di alcuni viaggiatori che si addormentano a tavola col tran tran della ferrovia e devono essere svegliati per potergli permettere di raggiungere i loro scompartimenti senza russare ancora nel restaurant.

Al terzo posto metto una vecchia ferrovia della British India, lassù nel Darjeeling, con camerieri in guanti bianchi vestiti come ai tempi del raji, tè verde dal sapore unico e una cucina al curry davvero encomiabile. Il profumo del curry pervade il treno e si mescola con quello del vapore lasciando il delizioso ricordo di un voyage irripetibile.

Quarto, inevitabilmente, troneggia un trenino storico nella cultura della Mitteleuropa, lo Zermatt-Sankt Moritz, dalla Montagna incantata di Thomas Mann al Corviglia, esclusivo ritrovo del potere, del denaro e dell’aristocrazia. Le Alpi svizzere viste dai convogli rallegrano i turisti: d’estate alcuni vagoni sono scoperti come una grande spider e i viaggiatori, per vincere i pur minimi rigori, bevono dalle loro fiaschette acquaviti molto forti che fanno rosseggiare le guance già toccate dal sole delle grandi altitudini.

Il quinto posto va al lento convoglio che da New York porta a Miami e viceversa: fino agli anni Quaranta, prima che l’aereo prendesse del tutto il sopravvento, era il treno delle vacanze di ricchi e famosi, ma anche di pensionati che da New York ragiungevano il «Sunshine State». Chi non ricorda il divertente vagone di questa linea che ha fatto da sfondo a un film indimenticabile come A qualcuno piace caldo di Billy Wilder?

Tutto il resto dei treni selezionati dall’Independent merita un elogio: non li ho frequentati, ma li ho visti su un famoso libro fotografico, grande e costoso, dedicato ai più belli del mondo.

Fra tanti piaceri, resta la nostalgia di un treno ormai infrequentabile, la Transiberiana: quarant’anni fa vi si poteva ancora salire a bordo senza problemi, poi con il tempo, almeno nei convogli gestiti dalle ferrovie russe, la qualità è degradata a gran velocità. Ora mi dicono che anche la parte cinese è scesa molto di livello. Si parla di viaggiatori rapinati fra Omsk e Novo Sibirsk nelle notti di tormenta, quando la Transiberiana sembra percorrere una galleria di ghiaccio. Ma così va il mondo. A Est degli Urali.

Domanda Vero-Falso
Dopo aver letto l'articolo di giornale, indica se le seguenti affermazioni sono Vere (V) o False (F)


1 - La Transiberiana è la linea più comoda attualmente in funzione

Vero Falso


2 - Negli USA non ci sono linee ferroviarie particolarmente curate

Vero Falso


3 - L'Orient Express passa per Venezia

Vero Falso


4 - In Svizzera c'è un treno i cui vagoni d'estate sono scoperti

Vero Falso


5 - In Thailandia non ci sono treni di qualità

Vero Falso


6 - La linea dell'Orient Express parte da Londra e termina a Venezia

Vero Falso


7 - Alcuni romanzi di Agatha Christie sono ambientati sull'Orient Express

Vero Falso


8 - Per il giornalista uno dei requisiti di un treno di qualità è la puntualità

Vero Falso


9 - Il giornalista classifica i treni secondo dei requisiti soggettivi

Vero Falso

Treno ad alta velocità

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

bussola Disambiguazione – Se stai cercando la società che sta realizzando le principali linee AV-AC italiane, vedi TAV S.p.A..
ETR 500 "Frecciarossa" delle Ferrovie italiane. In occasione dell'entrata in servizio della nuova linea ad alta velocità Milano-Bologna, nel dicembre 2008, alcuni ETR 500 Politensione hanno ricevuto il nome "Frecciarossa"

Con Treno ad alta velocità (o Treno AV) si intende un convoglio passeggeri in grado di muoversi a velocità particolarmente elevate (con medie di oltre 200 Km/h) su linee ferroviarie adatte allo scopo.

Caratteristiche

 

I paesi che hanno sviluppato linee ad alta velocità sono: Belgio, Cina, Corea, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Giappone, Italia, Portogallo, Regno Unito, Spagna e Turchia.

In alcuni casi vengono "adattate" linee preesistenti mediante rettifiche di tracciato e dotazione delle necessarie apparecchiature tecnologiche. Di massima comunque si segue la filosofia di stabilire velocità massime fino a 200 km/h nel caso di linee di concezione "classica" o ammodernate sulle quali circolino rotabili di tipo tradizionale e velocità oltre i 200 km/h nel caso di linee e mezzi appositamente costruiti per l'esercizio AV.

Le linee ad alta velocità si dividono in due grandi famiglie:

  • adatte alla circolazione promiscua di convogli ad alta velocità e tradizionali (ad esempio la "Direttissima" Firenze-Roma)
  • adatte alla sola circolazione di treni ad alta velocità (linee TGV in Francia, "Shinkansen" in Giappone).

Europa

Sviluppo delle reti europee e velocità commerciali massime

██ 320–350 km/h

██ 300 km/h

██ 250–280 km/h

██ 200–230 km/h

La rete ad alta velocità in Europa è in forte espansione. Sono in costruzione o in fase di implementazione numerose tratte.

Il continente europeo conta sul 60% delle linee ferroviarie mondiali ad alta velocità (il 30% è localizzato in Asia, soprattutto in Giappone, mentre il restante 10% si trova in America ed in Africa). Alcune di queste linee sono attualmente in servizio mentre altre sono in uno stato di progetto avanzato che dovrebbe concludersi entro il 2020.

Ad oggi è la Francia che, coi suoi 1847 km, dispone della rete ad alta velocità più sviluppata d'Europa ma entro il 2010 la Spagna conta di diventare il paese al mondo con il maggior numero di km (2230) di rete ferroviaria ad alta velocità. Forti implementazioni sono da segnalare anche per Italia che entro la fine del 2009 disporrà di 1320 km in esercizio e per la Germania.

Nell'ambito delle reti ad alta velocità si inseriscono inoltre i cosidetti Corridoi Transeuropei, si tratta di 14 progetti (diventati in seguito 20) di razionalizzazione e ammodernamento delle reti ferroviarie internazionali in grado di velocizzare i tempi di percorrenza e garantire l’integrazione fra i diversi sistemi produttivi nazionali. In quest'ambito si collocano, tra l'altro:

  • il corridoio 1 Berlino-Palermo
  • il corridoio 5 Lisbona-Kiev
  • il corridoio 8 Bari-Varna
  • il ponte dei due mari Genova-Rotterdam

 


Per approfondire, vedi la voce RFI SpA.


Bibliografia

  • Alessandra Mangiarotti. I treni a 320 chilometri l'ora. La Francia apre la linea record, Corriere della Sera, 16 marzo 2007, 132, 64, 29.

Voci correlate

Collegamenti esterni


Questo articolo è sotto la Licenza di Documentazione Libera GNU. Esso usa materiale dall'articolo "treno ad alta velocità".
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Immagina di voler partire da Siena alle 7 circa di un giorno feriale per andare a Bari.

Inserisci i dati nella sezione del sito delle FS riportato sotto.


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1 - A che ora parte il treno da Siena?

2 - Quante volte devi cambiare treno?

3 - A che ora il treno arriva a Bari?

4 - Quante ore trascorrerai sul treno?

5 - Quanto tempo trascorrerai in attesa, tra un treno e l'altro?

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Abbina ad ogni simbola il relativo tipo di treno
Simbolo Tipo di treno



   
   
   
   
  

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Il treno, come ogni altro mezzo di trasporto, emette CO2 responsabile dell'inquinamento dell'atmosfera.

L'emissione di CO2 da parte dei convogli ferroviari è maggiore o minore rispetto a quella degli altri mezzi di trasporto?

Per rispondere leggi il seguente testo.

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Se il confronto auto-treno, in tema di trasporti, interessa poco ed è ignorato da tanti, basta dare un’occhiata a questi dati per capirci qualcosa: per ogni chilometro percorso in treno, ogni viaggiatore abbatte le emissioni di CO2 di 70 grammi rispetto all'auto e di oltre 100 grammi rispetto a un viaggio aereo. Nel rapporto treno-camion, invece, una tonnellata di merce emette ogni chilometro 122 grammi di CO2 in meno viaggiando su treno.

Il circuito virtuoso si è già attivato: l'incremento di viaggiatori registrato lo scorso anno sui treni regionali – riferiscono fonti delle FS - più di 60mila al giorno, ha determinato minori emissioni di C02 nell'atmosfera per circa 37mila tonnellate.

Il risultato potrà migliorare grazie soprattutto al completamento della rete ferroviaria ad alta velocità/alta capacità sull'asse Torino-Milano-Roma-Salerno (dicembre 2009), che nelle aspettative sottrarrà fino al 70% di viaggiatori ai collegamenti aerei tra Roma e Milano, oltre a una elevata percentuale di automobilisti anche nelle tratte intermedie


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I treni ad alta velocità renderanno ancora più bassa l'emissione di CO2 nell'atmosfera.

La cartina seguente mostra le linee AV/AC in costruzione in Italia.


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Percorso interdisciplinare tra Letteratura, Arte, Storia, Geografia