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Descrizione tecnica

 
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 DESCRIZIONE TECNICA 

DEFINIZIONE DI MOSAICO

Tecnica antica già in uso presso gli Egizi, che godette di particolare fortuna tra Greci e Romani (specie per i pavimenti) e poi soprattutto nell’arte bizantina (per le superfici murarie).

Consiste nel comporre una immagine accostando piccole tessere di marmo (o pasta vitrea) colorate.


Istruzioni

PER VISUALIZZARE LA DESCRIZIONE TECNICA DEI QUATTRO PAVIMENTI

CLICCARE SULLE BANDE SOTTOSTANTI

PAVIMENTO A: LA SALA MEDICA

a

part.med

PARTICOLARE

Il pavimento della sala medica, interamente a mosaico, è organizzato secondo una griglia quadra di dieci moduli per sette. La decorazione del pavimento è costituita da croci distanziate da piccoli rombi e  al centro tre cornici quadre intrecciate a formare un ottagono irregolare.

Questo motivo è simile al motivo del cosiddetto “Respiro del compassionevole”, un sigillo islamico con quadrati e cerchi sovrapposti. Il nome di questa particolare configurazione deriva dagli insegnamenti del gran maestro Ibn al-Arab, che poneva alla base della creazione il Respiro divino.

Tornando al motivo del pavimento le croci, a bracci uguali, hanno una lunghezza di circa 33 cm pari al diametro dell’ottagono e ogni singolo braccio è cm 10.

L’ottagono o meglio l’otto, rappresenta l’eternità in sé, l’equilibrio cosmico e  per gli islamici, lo spirito universale, il che ci riporta sul piano spirituale del precedentemente citato Respiro del compassionevole.

I materiali della prima, seconda e terza cornice sono tessere di diaspro rosso Bordeaux , calcare marnoso  giallo e quarzite  grigia su fondo neutro, mentre l’ottagono centrale, le croci e i rombi sono tessere di semplice marmo bianco sempre su fondo neutro.

Tommaso Gnone

medica

 

PAVIMENTO B: LA SALA INSEGNANTI MINORE

B

croce

PARTICOLARE

 La decorazione del pavimento segue una griglia quadra, di passo 26 cm. La parte superiore ed inferiore di tale griglia è composta da una successione di quadrati, tra i quali è frapposta una fila di parallelogrammi, al cui interno si articola una cornice dorata a sei lati. Al centro dei quadrati si alternano tondi di raggio 10 cm su fondo bianco, con all'interno una croce ondulata, simbolo della parte umana e realmente sofferente del Cristo in croce, rossa ed oro, e tondi con quattro cerchi parzialmente sovrapposti, a formare un fiore bianco e giallo su fondo verde, che presenta la medesima croce particolare.

Il perimetro dei quadrati è marcato da bordi spezzati lunghi 6,5 cm bianchi, rossi, azzurri, e verdi, che collegano le file degli elementi quadri. In corrispondenza dei lati obliqui  del poligono, che è alto 26 cm e largo 67,5 cm, vi sono dei triangoli rettangoli bianchi alti 17 cm, che con esso formano i quadrilateri medi del fascio.

L'opera è interamente a mosaico ed è composta da graniglia di granulometria diversa, che va da 0,45 cm a 0,9 cm, su fondo bianco e si trova al secondo piano dell'istituto. Qui copre circa due terzi dell'aula insegnanti e un quarto del corridoio.

Mattia Lambardi

disegno

PAVIMENTO C: LA SALA INSEGNANTI MAGGIORE

C

part1

PARTICOLARE

 

part2

Il pavimento della sala insegnanti maggiore è interamente a mosaico su fondo bianco ed é strutturato su una griglia quadra.

File di tondi a doppia banda si alternano a tondi con fascia semplice.

Nei tondi con doppia banda i nastri esterni grigi, rossi,  verdi e oro, larghi 12 cm, formano una guilloche (fasce intrecciate),mentre quello interno lega cinque dischi definendo un medaglione, probabile evoluzione di un quincunx.

Guilloche e quinconce (o quincunx) sono motivi cosmateschi del xii-xiii secolo .

Al centro di ogni tondo un sigillo di Salomone ( doppi quadrati uno orientato in orizzontale, l'altro in diagonale che danno luogo ad un ottagono stellato ) con un decoro esalobato verde geometrizzazione del monogramma di Cristo .

I nastri che delimitano i medaglioni si intrecciano tra loro inquadrando alternativamente un sigillo di Salomone rosso e uno oro.

Valentina Baldini

mag

PAVIMENTO D: LA SALA COLLOQUI

sala ric. mandorla



Il pavimento, formato da mosaico con singole tessere quadre di lato 7mm e seminato con grani di circa 5mm, è strutturato su di una doppia maglia quadrata, cui si sovrappone una griglia diagonale.

La maglia è composta da linee orizzontali che si succedono secondo un ritmo: “b-a-a-b-a (…)” con a di 55 cm e b di 70cm
Mentre le verticali seguono il ritmo “a-b-a-b-a-b (…)”
Il motivo è dato dall’intrecciarsi di due coppie di nastri che, ad intervalli regolari, formano archi dritti e rovesci i quali creano una croce con al centro un anello ad otto di color oro attraversato da corde veri e rosse che definiscono la rete diagonale.
Gli archi rovesci, sovrapponendosi, danno luogo ad una mandorla decorata, sull’asse minore, con calici oro e grigio.
Il nastro, composto da una banda multicolore dai colori in sequenza: rosso, oro, bianco, oro, rosso, è guidato dal modulo verticale “a” e si intreccia con il nastro di colori: grigio, oro, bianco, oro, verde, che segue il secondo modulo verticale “a”.
Le parti bianche centrali dei nastri sono arricchite ad intervalli regolari da tre pietre verdi disposte ai vertici di un triangolo equilatero.
Il motivo si ripete esattamente otto volte ed interessa l’ultima porzione del corridoio del primo piano della scuola e parte (circa due terzi) della sala colloqui.

Sara Di Gioacchino

disegno medica